ULTRA - NET
CENNI STORICI:
Gli studi del concetto degli ultrasuoni iniziarono attorno alla Seconda Guerra Mondiale, quando si lavorava con una tecnica chiamata suono per inviare onde acustiche attraverso l’acqua e analizzare l’eco del segnale per caratterizzare gli oggetti sommersi.
Più tardi i ricercatori giapponesi cominciarono a riconoscere la capacità di diagnosi medica degli utrasuoni e successivamente vennero usati per l’individuazione di calcoli biliari o tumori.
PRINCIPI DELL’ULTRASUONO:
L’emissione dell’onda si produce per un’eccitazione su di un corpo che produce una vibrazione meccanica la quale diffonde attraverso l’aria sotto forma di onda sonora viaggiando ad una velocità di circa 340 metri al secondo. All’inizio, l’onda ultrasonica può propagarsi in tutti i mezzi dove sono presente frazioni di materia, vale a dire atomi e / o molecole capaci di vibrare ma non può viaggiare nel vuoto se non esistono elementi della materia che la sostengono. Così, gli ultrasuoni sono il risultato delle vibrazioni meccaniche dei mezzi materiali che vengono trasmessi progressivamente da particelle. Pertanto, non si tratta di un fenomeno elettrico ma meccanico. Le onde vibratorie sono il risultato diretto della trasformazione dell’energia meccanica in energia acustica.
CLASSIFICAZIONE:
I suoni si identificano per la frequenza delle vibrazioni.
Le onde sonore si classificano in 3 categorie:
Ø Gli infrasuoni sono vibrazioni la cui frequenza è inferiore a 15 Hz.
Ø I suoni che corrispondono alle diversi frequenze tra 16 Hz e 17 KHz.
L’orecchio umano è capace di identificare questi suoni.
Ø Gli ultrasuoni risultano delle vibrazioni di frequenza superiore a 17 khz.
PROGRAMMI:
I programmi si dividono in 3 fasi:
1. CLEAN
2. SONOFORESI
3. LIFTING
1. Fase CLEAN (conosciuto anche come peeling ultrasonico).
Si tratta di un nuovo sistema di igiene e rigenerazione cellulare profonda attraverso vibrazione meccaniche. In questo modo si ottiene una pulizia profonda della pelle e dei suoi pori, per un ringiovanimento cutaneo e un’attenuazione delle macchie e linee d’espressione, facilitando l’assorbimento successivo dei principi attivi dei prodotti cosmetici.
L’esfoliazione meccanica può essere graduata in intensità durante l’applicazione per adattarsi al tipo di pelle. Così incontriamo programmi per pelli sensibili, miste o con impurità.
Otteniamo così l’eliminazione della sensazione di dolore e di arrossamento cutaneo post trattamento.
QUAL’E’ IL SUO PRINCIPIO D’AZIONE?
L’azione principale della vibrazione meccanica è la nebulizzazione, che si può osservare ad occhio nudo, per la formazione di una nube d’acqua al contatto della spatola con la pelle. In questo modo si ottiene un’esfoliazione degli strati più superficiale della pelle eliminando le cellule morte, che saranno sostituite successivamente da nuove cellule. Oltre all’esfoliazione cellulare, otteniamo l’eliminazione del sebo, delle pustole, un’attivazione della circolazione superficiale e incremento del metabolismo cellulare nella zona.
2. La seconda fase: SONOFORESI
Il termine sonoforesi deriva da Suono (audio) e foresi (circolazione).
Cioè, la penetrazione dei prodotti cosmetici, con qualsiasi tipo di principio attivo, mediante il movimento attraverso la pelle indotto da vibrazioni meccaniche degli ultrasuoni.
Invertendo la posizione della spatola, conseguiamo un micro massaggio a percussione del tessuto che facilita la penetrazione dei prodotti cosmetici senza alterare l’equilibrio ionico ed un aumento del metabolismo cellulare della pelle.
QUAL’E’ IL SUO MECCANISMO D’AZIONE?
Fase termica: il calore aumenta l’energia cinetica delle cellule e la microcircolazione dell’area.
Fase meccanica che permette un incremento della permeabilità delle membrane.
3. Fase LIFTING.
Con l’età la pelle perde consistenza ed elasticità, diventando flaccida e rilassata. Il lifting viso o stiramento della pelle del viso e del collo, evita la devitalizzazione, restituendo la tonicità persa e ringiovanendo l’aspetto. Il risultato dipende dal tipo di pelle e dallo stato.
Gli effetti prodotti dal lifting sono i seguenti:
· Riattivazione del metabolismo cellulare ottenendo un effetto tonificante.
· Attivazione della microcircolazione.
· Stimolazione dei fibrolasti (cellule produttrici di elastina e collagene).
· Effetto tonificante e rassodante.
· Diminuzione della flaccidità per un effetto tensore e di sollevamento.
· Diminuzione delle rughe e dell’invecchiamento cutaneo.
· Relax dei tessuti infondendo una sensazione di benessere.
Gli studi del concetto degli ultrasuoni iniziarono attorno alla Seconda Guerra Mondiale, quando si lavorava con una tecnica chiamata suono per inviare onde acustiche attraverso l’acqua e analizzare l’eco del segnale per caratterizzare gli oggetti sommersi.
Più tardi i ricercatori giapponesi cominciarono a riconoscere la capacità di diagnosi medica degli utrasuoni e successivamente vennero usati per l’individuazione di calcoli biliari o tumori.
PRINCIPI DELL’ULTRASUONO:
L’emissione dell’onda si produce per un’eccitazione su di un corpo che produce una vibrazione meccanica la quale diffonde attraverso l’aria sotto forma di onda sonora viaggiando ad una velocità di circa 340 metri al secondo. All’inizio, l’onda ultrasonica può propagarsi in tutti i mezzi dove sono presente frazioni di materia, vale a dire atomi e / o molecole capaci di vibrare ma non può viaggiare nel vuoto se non esistono elementi della materia che la sostengono. Così, gli ultrasuoni sono il risultato delle vibrazioni meccaniche dei mezzi materiali che vengono trasmessi progressivamente da particelle. Pertanto, non si tratta di un fenomeno elettrico ma meccanico. Le onde vibratorie sono il risultato diretto della trasformazione dell’energia meccanica in energia acustica.
CLASSIFICAZIONE:
I suoni si identificano per la frequenza delle vibrazioni.
Le onde sonore si classificano in 3 categorie:
Ø Gli infrasuoni sono vibrazioni la cui frequenza è inferiore a 15 Hz.
Ø I suoni che corrispondono alle diversi frequenze tra 16 Hz e 17 KHz.
L’orecchio umano è capace di identificare questi suoni.
Ø Gli ultrasuoni risultano delle vibrazioni di frequenza superiore a 17 khz.
PROGRAMMI:
I programmi si dividono in 3 fasi:
1. CLEAN
2. SONOFORESI
3. LIFTING
1. Fase CLEAN (conosciuto anche come peeling ultrasonico).
Si tratta di un nuovo sistema di igiene e rigenerazione cellulare profonda attraverso vibrazione meccaniche. In questo modo si ottiene una pulizia profonda della pelle e dei suoi pori, per un ringiovanimento cutaneo e un’attenuazione delle macchie e linee d’espressione, facilitando l’assorbimento successivo dei principi attivi dei prodotti cosmetici.
L’esfoliazione meccanica può essere graduata in intensità durante l’applicazione per adattarsi al tipo di pelle. Così incontriamo programmi per pelli sensibili, miste o con impurità.
Otteniamo così l’eliminazione della sensazione di dolore e di arrossamento cutaneo post trattamento.
QUAL’E’ IL SUO PRINCIPIO D’AZIONE?
L’azione principale della vibrazione meccanica è la nebulizzazione, che si può osservare ad occhio nudo, per la formazione di una nube d’acqua al contatto della spatola con la pelle. In questo modo si ottiene un’esfoliazione degli strati più superficiale della pelle eliminando le cellule morte, che saranno sostituite successivamente da nuove cellule. Oltre all’esfoliazione cellulare, otteniamo l’eliminazione del sebo, delle pustole, un’attivazione della circolazione superficiale e incremento del metabolismo cellulare nella zona.
2. La seconda fase: SONOFORESI
Il termine sonoforesi deriva da Suono (audio) e foresi (circolazione).
Cioè, la penetrazione dei prodotti cosmetici, con qualsiasi tipo di principio attivo, mediante il movimento attraverso la pelle indotto da vibrazioni meccaniche degli ultrasuoni.
Invertendo la posizione della spatola, conseguiamo un micro massaggio a percussione del tessuto che facilita la penetrazione dei prodotti cosmetici senza alterare l’equilibrio ionico ed un aumento del metabolismo cellulare della pelle.
QUAL’E’ IL SUO MECCANISMO D’AZIONE?
Fase termica: il calore aumenta l’energia cinetica delle cellule e la microcircolazione dell’area.
Fase meccanica che permette un incremento della permeabilità delle membrane.
3. Fase LIFTING.
Con l’età la pelle perde consistenza ed elasticità, diventando flaccida e rilassata. Il lifting viso o stiramento della pelle del viso e del collo, evita la devitalizzazione, restituendo la tonicità persa e ringiovanendo l’aspetto. Il risultato dipende dal tipo di pelle e dallo stato.
Gli effetti prodotti dal lifting sono i seguenti:
· Riattivazione del metabolismo cellulare ottenendo un effetto tonificante.
· Attivazione della microcircolazione.
· Stimolazione dei fibrolasti (cellule produttrici di elastina e collagene).
· Effetto tonificante e rassodante.
· Diminuzione della flaccidità per un effetto tensore e di sollevamento.
· Diminuzione delle rughe e dell’invecchiamento cutaneo.
· Relax dei tessuti infondendo una sensazione di benessere.